venerdì 31 ottobre 2008

Non farti cadere le braccia!

Quando ti dicono che la famiglia viene prima di tutto... e in una famiglia, se tuo figlio ha bisogno di libri per la scuola, tu fai sacrifici e glieli compri... e se tuo figlio sta male tu ti riempi di debiti pur di comprare le medicine giuste e curarlo...
quando ti dicono che la famiglia viene prima di tutto ma, poi, lucrano sulla scuola, lucrano sulla sanità, ne fanno fonte di guadagno e profitto per privati senza scrupoli, che non hanno nessun dio al di fuori del denaro, beh... attento!, ti stanno fregando.

Quando ti raccontano che vogliono combattere gli sprechi, ma te lo racconta gente che ha l'autista che lo va a prendere sotto casa, la mattina... con la servitù che gli pulisce bagni e stanze, che gli va a fare la spesa, attento! ti stanno fregando ancora.

Quando ti dicono che stanno con gli studenti ma, poi, in parlamento, non votano contro l'acquisto di nuovi elicotteri da guerra ma, soltanto, vorrebbero che i soldi per acquistarli vadano a pesare su altri capitoli di spesa, beh... ecco, ti hanno fregato già!

Quando ci si dimentica di un Presidente della Repubblica che andava dicendo... Svuotiamo gli arsenali di guerra, riempiamo i granai!... ma si da voce e visibilità, quando non addirittura credito, a uno che elargisce consigli su come picchiare e terrorizzare studenti e professori, siano giovani o meno giovani, facendo finta di non vedere l'ammissione di colpevolezza di un ex presidente, vergogna!, della nostra repubblichina, di essere stato mandante di omicidi... vogliono proprio fregarti la memoria... la memoria, così da poter ricominciare, laddove erano stati fermati, accompagnati fuori dalla storia!

Quando senti forte, dentro te, la sensazione che è arrivato, o tornato, il momento di menare le mani... ma senti pure che c'è altro di più importante da fare, come lavorare a costruire il futuro... lotta forte, resisti alla facile tentazione... picchiare il fascista!... e lavora! Lotta e studia, lotta e ragiona, veramente pensa che c'è altro da fare. Lascia gli stolti a esercitare la violenza, tu... tu... a differenza di loro, pratica davvero l'antifascismo di oggi... costruisci il tuo futuro!

E infine, quando tutte le mattine trovi il "tuo" giornale all'ingresso della metro, bello fresco di stampa, meravigliosamente gratuito, ben impaginato, intonso... mentre altri giornali, come "il manifesto" rischiano di chiudere e, prima o poi, chiuderanno davvero... forse, comincia a essere tardi per capire che, ormai, ti hanno fregato davvero. O, forse, è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa per salvare questo giornale, senza il quale tutti noi saremmo molto meno liberi...

sabato 8 novembre, dalle ore 21 presso l'associazione Fusolab, via Giorgio Pitacco 29, zona Prenestina-Villa Gordiani, serata a favore del quotidiano "il manifesto" con storie, emozioni e racconti tratti dal libro "Un sorriso per ogni lacrima", voli a bassa quota in un dopoguerra jugosavo, di Alesssandro Di Meo (Un Ponte per...). Interverrà Tommaso Di Francesco (il manifesto).

1 commento:

Anonimo ha detto...

(: belle parole :) magari sono ancora piccola,ma la penso come te!
ciao! :)
ilaria