Me lo ha dato una ragazzina dai capelli biondi e gli occhi verdi, che la prima volta in Italia metteva i braccioli per fare il bagno al mare, con l'acqua alta mezzo metro. E che paura aveva delle meduse, specialmente quelle grandi! Ora è orgogliosa di farmi vedere come si tuffa senza chiudersi il naso con le dita. Il suo nome è Beba, il suo sorriso ha dato il titolo a un libro...
Domani si parte. C'è una missione da compiere.
Prima un incontro a Belgrado con l'ufficio della cooperazione, poi il pullman fino a Kraljevo dove, la sera, ci aspetta la cena da Novka. Chissà se l'artista della vita è andato avanti coi suoi lavori di falegnameria... o se si è impigrito un po', dopo i 18 anni!!!
Giovedì ci saranno le consegne delle rate dei sostegni a distanza per 53 famiglie in totale. E' sempre un'emozione, mai abitudinario nè retorico, incontrare tante famiglie, sapere se stanno meglio, come va con la scuola, con il lavoro, con la salute o se ci sono novità. Insomma, ci si saluta, proprio come fra amici...
E poi i lavori di ricamo da ordinare, da scegliere, da riportare. Visiteremo alcune donne che già in passato hanno mandato loro lavori da noi per farli conoscere, promuovere. E quanti li hanno apprezzati, vero Cesare?
E poi Rosa Lazic, chissà se ha finalmente una casa, che sono 10 anni che non ne conosce una degna di questo nome... chissà se avrà voglia di continuare a raccontarmi la sua storia.
E poi gli incontri con la municipalità di Kraljevo per il progetto legato al tursimo, gli incontri con il direttore di una scuola, con i ragazzi di una locale associazione giovanile e col proprietario di una sala per preparare l'organizzazione della serata di fine anno.
E si, perchè c'è una fantastica scommessa da vincere! Qualcuno ricorda? Il capodanno con tutti loro... e stavolta, ci saranno le trombe di Guca a suonare!
La scommessa la stiamo vincendo. Qualcuno vuole salire sul carro dei vincitori? C'è ancora posto ma... sbrigatevi!
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