Il 12 Gennaio 2009 scrivevo del ritorno a casa di un caro amico, al quale, per festeggiare, preparavo una cena speciale.
Era Fiocco, cane venuto fra noi in un freddo gennaio di 6 anni fa. Stavolta, non tornerà.
Quel fiocco di neve l'ho trovato sciolto, stamattina, nell'angolo più fresco del giardino. Il caldo di questo anonimo agosto è stato più forte della sua volontà e le Madonne di mezzo Agosto non fanno più miracoli. Spero non abbia sofferto, il soffocamento da avvelenamento porta morte atroce. Spero proprio non sia andata così. Ma la scarsa fiducia nel genere umano affievolisce la speranza.
Quel fiocco di neve l'ho trovato sciolto, stamattina, nell'angolo più fresco del giardino. Il caldo di questo anonimo agosto è stato più forte della sua volontà e le Madonne di mezzo Agosto non fanno più miracoli. Spero non abbia sofferto, il soffocamento da avvelenamento porta morte atroce. Spero proprio non sia andata così. Ma la scarsa fiducia nel genere umano affievolisce la speranza.
Vorrei scrivergli poesie, come feci col suo, mio grande amico, gatto nero Gastone. Ma preferisco ricordarlo con una canzone di Rino Gaetano http://www.youtube.com/watch?v=B5HbB3r_LAQ
e con le parole di Schopenhauer... "Chiunque non abbia mai avuto un cane, non sa cosa significhi essere amato".
Addio, caro amico Fiocco. Il tuo ululare alla luna, ci mancherà.
3 commenti:
Mi dispiace veramente tanto =(
gli amici si scelgono....e ci scelgono...e sono amici per sempre!
gigli
complimenti all'autore
linkeremo al piu' presto !!
lina & co.
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