sabato 7 marzo 2009

Cinquanta, di me.

Cinquanta...
… il numero che, nella Smorfia, è simbolo di pane. Numero importante, dunque, ché il pane è vita...
… per gli antichi Romani rappresentava la Giustizia, in quanto perfetta metà di 100. Equidistante, fra due poli opposti. L'equidistanza... una parola che, spesso, alla Giustizia non rende merito...
… in Fisica, il quinto numero magico, a indicare “completezza”. Non so cosa significhi, ma so che una vera magia deve esserlo, completa. Ad esempio, la magia della vita...
… numero atomico dello stagno, metallo che non ossida, non corrode, conserva cibo, sembra non vivere. Mentre il numero chiamato a indicarlo, di vita ne ha già molta alle spalle...
… i centesimi di euro che fanno tornare alla mente le “mille lire”...
… gli euro per un bravo muratore rumeno che lavora anche 10 ore al giorno. Conveniente. E se dovesse morire sul lavoro, niente fiaccolate per lui...
… gli anni per nozze d'oro di coppie mai stanche di se stesse. O, forse, solo rassegnate...
… le stelle presenti nella bandiera degli Stati Uniti. Assenti tutte le altre, specie quelle distrutte dalle guerre di cui quel paese si è reso responsabile...
… i chilometri orari di velocità massima consentita in un centro urbano, per non fare danni...
… i litri di vino che entrano in una damigiana...
… i gradi alcoolici che dovrebbe avere una buona grappa, ma di quelle fatte in casa...
… i funerali che mio padre, vinto dall'alcool, vide passare davanti a se, durante le sue visioni, pochi mesi prima di morire...
… gli anni vissuti, da quando sono nato. E vorrei ricominciare.

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