mercoledì 21 agosto 2013

A Mocciolo...


Addio amico.
Lo so, ti sarai addormentato
da qualche parte,
e l'orologio del tuo cuore,
si sarà fermato.
Maldestro cacciatore,
inventavi più facili prede
con molliche di pane
che hai sparso ovunque.
Ci siamo conosciuti.
Ci hai passato allegria, caparbietà,
sonnecchiamenti,
starnuti e tovaglie tirate,
prede delle tue grinfie
e della tua fame, eterna,
di prelibatezze.
Sei stato ospite,
della nostra tavola ma,
soprattutto, del nostro divano.
Questa sedia accanto a me,
da oggi resterà vuota.
La riporrò sotto il tavolo.
E' stata un'eccezione, per te,
che sei stato eccezione,
meravigliosa, nella mia vita.

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